Savoir-faire e innovazione
ICONE
Lavoriamo da ormai tredici anni sul controllo della variabilità chimica del rovere, attraverso un programma di ricerca specifico chiamato ICÔNE. |
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AQUAFLEX
Sviluppato in collaborazione con l'Istituto Universitario della Vite e del Vino (Digione), questo procedimento consiste nel saturare il legno rovere d'acqua, allo scopo di ridurre la presenza di tannini solubili e attenuare il loro impatto. Il bottaio pone le “rose” in immersione totale ad alta temperatura per un tempo determinato. Esegue poi una tostatura veloce per la curvatura seguita da una tostatura di cottura che, per effetto dell'evaporazione dell'acqua contenuta in eccesso nel rovere, è più lunga, delicata e penetrante rispetto ad una tostatura tradizionale.
Questo procedimento permette di ridurre gli apporti tannici del legno nonché gli aromi troppo affumicati o tostati. E’ adatto a quei vinificatori che cercano note delicate di vaniglia e di spezie dolci, un apporto di tannini moderato e il rispetto fruttato primitivo del loro vino.
U-STAVE
Questo procedimento consiste nel creare un sistema di scanalature ad U sulla superficie interna della botte in rovere. L'interno delle doghe è scavato da scanalature larghe 10mm e profonde 5mm: la superficie di contatto aumenta e contribuisce ad un’intensificazione dei fenomeni di scambio. D'altra parte, questo procedimento crea un gradiente di tostatura che aumenta la complessità aromatica. |
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